
I primi telegrafi senza fili utilizzavano un'antenna di oltre 30 metri di altezza, potevano inviare messaggi non molto lontano e costavano un sacco di soldi. Oggi, circa un secolo dopo, possiamo leggere un quotidiano online, sfruttando una piccola rete wireless domestica che funziona trasmettendo via radio, e scoprire che la Bic ha iniziato la commercializzazione di un cellulare Low-Cost: 49 euro per un aggeggio grande pochi centimetri che ci permette di parlare con chiunque nel mondo, ovunque ci si trovi.
So che sono anni difficili e che la ricerca scientifica è una cosa incerta e costosa, governata da scienziati dall'aspetto e dalle abitudini eccentriche, ma mi piacerebbe che chi possiede i mezzi per finanziarla riflettesse un momento sul fatto che il suo stile di vita attuale lo deve a chi 100 anni fa ha investito denaro in ricerche allora improbabili; e non è cosa da poco prendere un'aspirina ai primi segni di influenza e guarire, invece che farsi riempire di sanguisughe da medici improbabili, allo scopo di levare dal corpo gli umori putredinosi, e pregare per un riscontro positivo.
Suvvia, sappiamo tutti qual è la cosa giusta da fare.
Image: Mrbill
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