mercoledì 16 luglio 2008

8 buoni motivi per non mettere l'idrogeno nella nostra auto, per il momento.

Ultimamente sempre più spesso leggo i giornali e scopro che un sacco di gente sta diventando fan dell'idrogeno in ambito automobilistico. Certi lo chiamano l'energia pulita del futuro. Altri più realisticamente dicono che è solo un vettore. Ora, francamente a me l'idrogeno non piace per niente, questo con il beneficio del dubbio: potrebbe piacermi nel caso gli studi sulla produzione biologica si concretizzassero in una tecnologia reale e a basso costo.
Ma per il momento ho delle forti perplessità.


Riguardo la produzione:

  • Si può ricavare idrogeno dall'acqua, ma per farlo devo sfruttare l'elettrolisi e mi serve elettricità, e se ne spreca molta. Non è più semplice mettere quell'elettricità in una batteria?
  • Posso ricavarlo da combustibili fossili con gas serra come sottoprodotto; ma non avevamo detto che dovevamo cercare di smettere di usarli questo tipo di combustibili? E poi per questo processo mi serve comunque calore, quindi energia. Non era più semplice metterla in una batteria?
Riguardo lo stoccaggio:
  • Posso stoccarlo in forma gassosa dentro bomboloni, ma per farlo devo comprimerlo, e in questo caso userei moltissima energia (che potrei usare per caricare una batteria) per farlo. E, per ottenere lo stesso risultato di 1 litro di benzina mi servirebbero circa 3 metri cubi di idrogeno. Un bombolone industriale da 50 litri a 200 atmosfere di pressione contiene circa 10 metri cubi di idrogeno. Ovvero la stessa energia che si trovano in 3 litri abbondanti di benzina.
  • Posso usare l'idrogeno liquido, ma per farlo devo comprimerlo, sprecando energia (che potrei usare per caricare una batteria). A questo punto più che serbatoio mi serve un thermos. Affinché l'idrogeno resti liquido devo tenerlo al di sotto dei -253 gradi centigradi. La fregatura è che per quanto isolato sia il mio contenitore criogenico un po' di calore lo conduce. L'idrogeno si trasforma perciò un po' alla volta in gas e in una decina di giorni mi trovo con il thermos vuoto. Più o meno come viaggiare con un automobile con il serbatoio bucato.
  • Posso stoccarlo in idruri metallici. Il problema però in questo caso è che per tirarlo poi fuori mi serve calore. E per produrre calore mi serve energia (che potrei usare per caricare una batteria) che vado a buttare.
Riguardo la sicurezza:
  • L'idrogeno ha il brutto vizio di rendere fragili i metalli. Una batteria invece se ne sta buona e non si prende certe libertà.
  • Nel caso di incidente: stiamo parlando di un gas molto infiammabile. Fa sempre un certo effetto vedere le foto del Hindenburg in fiamme. Una batteria non scoppia come una bomba se gli avvicini un cerino.
Riguardo l'ambiente:
Qui una ottima analisi in italiano sull'argomento.
Qui un approfondimento in inglese sull'argomento.

PS: si è capito che pendo di più per i motori elettrici attaccati a moderne batterie?

Image: Dan Perry

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